Nel “il fisco” n. 18 del 2024, Pierpaolo Maspes e Raffaele Corso analizzano la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea 7 marzo 2024, causa C-341/22, “Feudi di San Gregorio”, con la quale la Corte ha dichiarato incompatibili con la direttiva IVA e con i principi generali che informano il funzionamento dell’imposta sul valore aggiunto le norme nazionali in tema di società non operative, recate dall’articolo 30 della legge n. 724/1994. Come osservato nell’articolo, la sentenza stabilisce in modo netto che, in materia di IVA, il principio di neutralità, di cui l’esercizio del diritto alla detrazione è parte integrante, non può subire compressioni, se non in presenza di evasioni o di abusi concretamente dimostrati dall’Amministrazione finanziaria, sulla base di elementi certi e oggettivi e non sulla base di presunzioni.
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