Pierpaolo Maspes si sofferma, nel “Corriere Tributario” n. 2 del 2021, sull’ordinanza n. 23667 del 2020, con cui la Corte di Cassazione ha dichiarato l’inammissibilità della richiesta di rimborso dell’IVA relativa a migliorie su beni condotti in locazione. Tale conclusione non si pone nel solco tracciato dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia e rende evidente l’incompatibilità con l’ordinamento comunitario della normativa nazionale in materia di rimborsi IVA.
“Opere su beni di terzi: mai dire rimborso?” – Corriere Tributario 2/2021