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La Corte di Cassazione, pronunciandosi sulla qualificazione, agli effetti dell’IVA, di una particolare operazione di sale and lease back, ha ritenuto, trascurando la normativa positiva nazionale e fondandosi esclusivamente sulla disciplina comunitaria, che nella predetta operazione la vendita posta in essere dal soggetto finanziato non si qualifichi ai fini IVA quale cessione di bene. La sentenza  fornisce l’occasione per soffermarsi sulla tendenza della giurisprudenza a dare automatico ingresso nell’ordinamento nazionale alle norme delle direttive comunitarie. Tale tendenza appare non solo non condivisibile, ma addirittura paradossale ove si consideri che è la stessa Corte di Giustizia ad avere ripetutamente ribadito l’illegittimità della diretta applicazione delle direttive comunitarie a danno dei contribuenti che abbiano applicato il diritto nazionale non conforme alle stesse. Ne parlano Raffaele Corso e Pierpaolo Maspes nell’articolo “La cessione c’è o non c’è? L’amletico caso dell’IVA sulla cessione del bene oggetto di sale and lease back ”, pubblicato nel n. 40 del 2021 de Il Fisco.

La cessione c’è o non c’è? L’amletico caso dell’IVA sulla cessione del bene oggetto di sale and lease back_Il Fisco 40 2021